ARCHITETTURE DEL VINO

Cantine di cui anche Bacco andrebbe fiero

Località: Rd, Constantia, Cape Town, Sudafrica;
anno: 1685;
firm-owner: Simon van der Stel;

descrizione:
Groot Constantia: la Valle Constantia
La Valle Constantia è veramente la "Vigna" di Città del Capo.

Si tratta di una regione con una storia vitivinicola che risale al 1685 e che vanta premiate aziende vinicole come le seguenti: Groot Constantia, Steenberg Vineyards, Constantia Uitsig, Klein Constantia, Buitenverwachting, Eagles Nest, Constantia Glen, Silvermist Organic Vineyards e High Constantia, Beau Constantia. Tutte sono a meno di 15 chilometri dal centro della città.

==> Storia di Groot Constantia, Manor House e la Cantina Cloete.

La storia della fattoria risale al 1685 quando Hendrik Adriaan van Rheede tot Drakenstein, militare e amministratore coloniale della Dutch East India Company, concede al primo governatore olandese della colonia del Capo di Buona Speranza, Simon van der Stel, l'acquisto della proprietà con l'unico vincolo di utilizzare la fattoria per la produzione di frutteti, vigneti, coltivazione di verdure e allevamento del bestiame.

Così Van der Stel acquisisce la tenuta composta di numerosi ettari di terra, la denomina Constantia in onore della primogenita di Hendrik e, probabilmente, nello stesso anno costruisce un edificio a due piani (la futura Manor House/Homestead), inizia a coltivare frutta, verdura e contestualmente inizia la coltivazione della viticoltura e la produzione di vino per fornire le navi della Compagnia olandese.
Van der Stel, però, muore nel 1712 e nel 1716 la fattoria viene divisa in tre parti.
A seguito della divisione le tenute prendono il nome di Bergvliet e Klein Constantia e la terza, su cui insisterà la fattoria di Van der Stel, è denominata Groot Constantia.

Dal 1716 in poi, la storia di Constantia è la storia di tre famiglie. Il capitano Oloff Bergh acquista la proprietà nel 1716 e diventa il secondo proprietario della fattoria. Gli anni seguenti sono un susseguirsi di altri proprietari: prima Carl Georg Wieser e poi nel 1778 Jan Serrurier. Quest'ultimo, dopo 11 mesi, dovette vendere la fattoria a Hendrik Cloete, proprietario della fattoria Nooitgedacht nei pressi di Stellenbosch, che la manterrà sino al 1885.

Cloete avvia una profonda e complessiva ristrutturazione della tenuta agricola e ciò darà avvio ad un miglioramento qualitativo dei prodotti coltivati, dei vini prodotti, conseguendo così una fama a livello internazionale, tanto che i loro vini divennero famosi tra le case reali del Vecchio Continente.
Anche il nuovo look e la costruzione di una nuova cantina, collocata nella parte posteriore e sull'asse dell'ingresso dell'edifcio Manor House, consegue al potenziamento della fattoria Constantia assegnando un aspetto rinnovato e funzionale. Quest'ultima è e sarà la vera e propria cantina principale della azienda Constantia.
La stessa casa padronale viene coinvolta nell'adeguamento strutturale e subisce miglioramenti estetici, come l'aggiunta dei timpani, il coronamento e la dotazione di nuove finestre a battente; il tetto viene ristrutturato più alto e più acuto. Cloete amplia anche le dipendenze davanti la casa padronale. Sulla scia di una ristrutturazione complessiva, le lavorazioni ai vigneti vengono perfezionate e di concerto introduce i suoi metodi di vinificazione nella cantina.

Con la morte di Cloete, nel 1799, il suo primogenito diventa il nuovo proprietario e riesce a mantenere l'elevato livello dell'azienda fin qui ottenuto dal padre. La morte prematura anche del primo figlio, nel 1818, fa succedere la moglie Anna Catharina Scheller e il figlio Jacob Pieter Cloete rispettivamente alla conduzione e direzione dell'azienda agricola.

I vini della Constantia allieteranno persino i giorni tristi dell'imperatore francese Napoleone Bonaparte durante l'esilio a Sant'Elena.
Nel 1823 Jacob Pieter acquista l'azienda dalla madre e prosegue le pratiche della viticoltura fin qui perseguite. Durante questo periodo, l'azienda/fattoria cambia nome è diventa ufficialmente Groot Constantia.
La morte di Jacob Pieter Cloete nel 1875 segna tristemente l'ultima proprietà dell'azienda in mano ad un privato perché, nel 1885, il figlio Henry, che nel frattempo si era recato in Europa per studiare e imparare i metodi per il trattamento della malattia della fillossera, torna a Città del Capo e decide di vendere Groot Constantia all'asta.

L'azienda Groot Constantia, acquistata dal Maestro della Corte suprema del governo del Capo, è utilizzata da qui in avanti come fattoria agricola e vigneto sperimentale. Un grave incendio, nel 1925, danneggia seriamente la casa padronale che, tuttavia, verrà restaurata e riportata ai suoi fasti originali pochi anni dopo, con alcune aggiunte e migliorie estetiche e architettoniche, dall'architetto F. K. Kendall.

Il 1969 è un anno importantissimo perché il South African Cultural History Museum diventa responsabile della casa padronale e della sua collezione, mentre nel 1976 il Constantia Control Board Groot diventa responsabile delle funzioni viticole, precedentemente di competenza del Dipartimento di Agricoltura Servizi Tecnici.

Le cantine del piano terra, sotto l'Homestead o "Manor House", si reputa siano le stanze originali realizzate dallo stesso Van der Stel e alcune di esse sono state utilizzate dalla famiglia Cloetes come area di stoccaggio e per la buona conservazione del vino in bottiglia, frutta e verdura. Invece, le camere dotate di finestre sono state usate come spazi di vita e luoghi di lavoro per gli schiavi e poi per i dipendenti della casa. L'area sotto la camera da letto, sul lato occidentale, era a servizio del pollaio.

Mentre le cantina Cloete, dietro la Manor House, oggi ospita: per una parte il Museo del Vino e le attrezzature di vinificazione, in particolare per la conservazione del vino e dei vasi vinari dall'antichità sino al XX° secolo; per l'altra parte ospita l'esposizione di una parte della collezione delle carrozze, tra i quali Sefton Landau, Cape Cart, Ralli Cart, Buggy e un carro agricolo. Il resto della collezione delle carrozze è esposta nella casa del complesso Jonkershuis. Tra loro ci sono carrelli leggeri o 'molwaens', un carro tirato da sei cavalli e un carro dei pionieri noto come 'kakebeenwa'.

Oggi, come si entra nella Manor House della Groot Constantia, la grande sala di degustazione è a destra, mentre il centro di orientamento, che fornisce una panoramica della storia della tenuta e della vita vissuta dai braccianti schiavi, è più avanti.

L'Homestead, con la sua esposizione di mobili, dipinti, tessuti, ceramica, ottone, e in rame, fornisce uno spaccato della vita dal 18°esimo secolo fino al tardo 19°esimo secolo di Città del Capo contadino.

La Cantina Cloete.
La cantina vinicola Cloete è stata costruita alla fine del 1700 da Hendrik Cloete.
La cantina si trova dietro il Manor House sul bordo della valle, lungo l'asse centrale della casa. Il sistema di assi che collega gli edifici e i giardini è uno schema tipico barocco.

La cantina/magazzino del vino è un edificio a due piani sopra il livello di campagna. Qui, oggi, risiede il Museo del Vino Iziko e l'esposizione dei mezzi di trasporto e di stoccaggio del vino che si usavano all'epoca e di cui abbiamo scritto prima.

Ci sono serbatoi di stoccaggio del vino di varie dimensioni e forme dell'epoca, contenitori per la fornitura del vino che risalgono dalle origini della azienda sino al 20° secolo tuttora esposti. La sala accanto alla cantina era utilizzato dalla famiglia Cloetes come l'ufficio per le vendite del vino e il banco usato per servire.

Le linee semplici della costruzione della cantina sono tipiche dello stile neo-classico. La scultura sul frontone della cantina è considerata come una delle più importanti opere di scultura eseguita in Sud Africa.

La Cloete Cantina si può considerare la vera e antica cantina della tenuta.

Il frontone dell'entrata della cantina Cloete, il cui stile è rococò, diverso dallo stile neoclassico dell'edificio, si pensa sia da addebitare all'opera dello scultore tedesco Anton Anreith (1745-1822).

La figura centrale è una rappresentazione del personaggio mitologico di Ganimede, il coppiere di Zeus, seduto su un'aquila che versa il vino da una brocca. Su entrambi i lati di Ganimede ci sono dei putti che amoreggiano tra grappoli d'uva, associati al Dio Bacco greco-romano del vino. Una delle figure sulla destra di Ganimede è una femmina. Lo sfondo dell'intera scena è formato da profili esterni delle botti.

La scultura del frontone riporta la data del 1791 che potrebbe indicare l'anno in cui la cantina è stata definitivamente realizzata; ma un'altra ipotesi spiega che, in linea con il tema della fertilità, potrebbe ricordare l'eccellente raccolta che in quell'anno si ebbe.>>.

Fonti articolo:
1) http://dev.iziko.org.za.dedi6.cpt3.host-h.net/museums/iziko-groot-constantia
2) http://www.grootconstantia.co.za/home/?id=3
3) http://wineandonly.com/mobile/estate-page.php?estate_url=groot_constantia ;
4) http://www.fodors.com/world/africa-and-middle-east/south-africa/experiences/news/wine-lovers-guide-to-south-africa-10626
5) http://winedestinations.com.au/groot-constantia/#prettyPhoto
6) http://museumblog.winterthur.org/2012/06/14/wine-at-winterthur-samuel-francis-dupont-19th-century-wine-collector
7) https://en.wikipedia.org/wiki/Groot_Constantia
8) http://www.kapstadt-net.de/pages/sehenswuerdigkeiten/weinland/constantia/grootconstantia/geschichte.php#prettyPhoto

Fonti foto:
000_ http://vindigotravel.com/family-friendly-farms-in-the-constantia-valley/
<<Valle Costantia>>

001_ http://dev.iziko.org.za.dedi6.cpt3.host-h.net/museums/iziko-groot-constantia
<<Entrance to the Iziko Homestead at Groot Constantia. Photo: ©Carina Beyer, Iziko Museums of South Africa>>

002_ http://dev.iziko.org.za.dedi6.cpt3.host-h.net/museums/iziko-groot-constantia.
<<The duck pond and back of the Iziko Homestead. Photo: Groot Constantia>>

003_ http://museumblog.winterthur.org/2012/06/14/wine-at-winterthur-samuel-francis-dupont-19th-century-wine-collector/
<< Photo of the 1791 Groot Constantia entrance from G. E. Pearse’s Eighteenth Century Architecture in South Africa, London: B.T. Batsford, 1933. Winterthur Library.>>

004_ http://museumblog.winterthur.org/2012/06/14/wine-at-winterthur-samuel-francis-dupont-19th-century-wine-collector/
<<Plans of the 1791 Groot Constantia entrance and wine cellar from G. E. Pearse’s Eighteenth Century Architecture in South Africa, London: B.T. Batsford, 1933. Winterthur Library.>>

005_ http://www.kapstadt-net.de/pages/sehenswuerdigkeiten/weinland/constantia/grootconstantia/geschichte.php#prettyPhoto
<<il Museo del Vino di oggi con in primo piano lo stagno che divideva la Manor House da Cloete cellar>>

006_ http://dev.iziko.org.za.dedi6.cpt3.host-h.net/museums/iziko-groot-constantia
<<Exterior Groot Constantia wine cellar Cloete (ora Museo del Vino). Available for hire. Please contact our friendly venue hire staff for information. Photo: Groot Constantia>>

007_ https://en.wikipedia.org/wiki/Groot_Constantia
<< Cloete Cellar building, the original wine cellar at the estate.>>

008_ http://dev.iziko.org.za.dedi6.cpt3.host-h.net/exhibitions/iziko-wine-museum-cloete-cellar-groot-constantia
<< The entrance to the Cloete cellar with the striking pediment above the doorway>>

009_ https://en.wikipedia.org/wiki/Groot_Constantia
<< The Wine Cellar building at Groot Constantia view from the back, before enlargement (foto nr. 004)>>

010_ http://dev.iziko.org.za.dedi6.cpt3.host-h.net/museums/iziko-groot-constantia
<< Groot Constantia wine cellar pediment upgraded by Hendrik Cloete. The year 1791 is inscribed on the pediment>>

011_ http://www.constantiavalley.com/wine-farms/
<<Cantina Cloete vista nel suo insieme>>

012_ http://dev.iziko.org.za.dedi6.cpt3.host-h.net/museums/iziko-groot-constantia
<< Interior Groot Constantia wine cellar (Cloete cellar). Available for hire. Please contact our friendly venue hire staff for information. Photo: Groot Constantia>>

013_ http://dev.iziko.org.za.dedi6.cpt3.host-h.net/museums/iziko-groot-constantia
<< Interior Groot Constantia wine cellar. Available for hire. Please contact our friendly venue hire staff for information. Photo: Groot Constantia >>

014_ http://dev.iziko.org.za.dedi6.cpt3.host-h.net/museums/iziko-groot-constantia
<<Groot Constantia Wine (1791). Produced by Hendrik Cloete sr. (1725-1799). This bottle is labelled to be shipped to "His Grace: The Duke of Northumberland". (c) Iziko Museums of South Africa Social History Collections.>>

015_etichetta del 1821

016_ http://dev.iziko.org.za.dedi6.cpt3.host-h.net/museums/iziko-groot-constantia
<<Interior of the Wine Cellar at Groot Constantia. Photo: Carina Beyer (c) Iziko Museums of South Africa>>

017_ http://dev.iziko.org.za.dedi6.cpt3.host-h.net/museums/iziko-groot-constantia
<<The Iziko wine museum within the Groot Constantia cellar. Photo: Carina Beyer (c) Iziko Museums of South Africa>>

018_ http://dev.iziko.org.za.dedi6.cpt3.host-h.net/museums/iziko-groot-constantia
<< The Iziko wine museum within the Groot Constantia cellar. Photo: Carina Beyer (c) Iziko Museums of South Africa>>

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