ARCHITETTURE DEL VINO
Cantine di cui anche Bacco andrebbe fiero
Località: Santa Cruz, Colchagua Valley, Chile;
cliente: Alexandra Marnier Lapostolle + Cyril de Bournet;
firm: Amercanda Architects: Reberto Benavente, Bernd Haller e José Luis Gonzàlez;
foto: ©Matt Wilson, ©Sara Matthews, Sebastián Sepúlveda / Archivio LLD;
progetto illuminazione: Bodega Clos Apalta, Viña Casa Lapostolle / LLD - Limarí Lighting Design;
anni: 2001-2006;
storia:
La cantina Lapostolle nasce nel 1994 per merito di Alexandra Marnier Lapostolle e il marito Cyril de Bournet, ma è a seguito degli ottimi punteggi raggiunti sulla rivista Wine Spactator che
la proprietaria decide di progettare e realizzare una nuova costruzione enotecnica all'altezza dell'importanza del suo vino icona Clos Apalta: Viña Casa Lapostolle.
Nel 2001 Alexandra Marnier Lapostolle incarica l'architetto cileno Roberto Benavente, che all'epoca risiedeva a Parigi, di progettare la costruzione enotecnica.
Sita nella Valle dell'Apalta, nella Colchagua Valley in Cile, la proprietà si estende su tre vigneti di 370 ettari: Casablanca, Cachapoal e Colchagua.
La cantina vinicola è concepita su 5 livelli (alcune fonti riportano 6 livelli) di cui 4 sotterranei ad una profondità di 25 metri, sfruttando così la profondità come tecnologia gravitazionale,
in cui il vino cade per gravità da un livelo all'altro senza mai essere spinto o aiutato mediante pompe.
Solo un piano, appunto, si erge dal terreno con le 24 travi di legno curve che fuoriescono formando una semielisse, che stanno a simboleggiare il periodo di maturazione del vino icona Clos Apalta.
Il progetto architettonico della cantina si caratterizza per avere una connotazione ambientale molto spinta ed un impatto paesaggistico quasi nullo, in quanto quasi tutti i livelli come detto sono interrati sotto il livello del pendio della collina.
La roccia granitica estratta per far posto ai 4 livelli di costruzione sotterranea sono stati demoliti in quattro mesi mediante l'uso della dinamite.
Una roccia impenetrabile come è stata definita, tanto da apportare modifiche al design originale del progetto della cantina affinché la maestosità della stessa roccia presente nei livelli sotterranei prendesse corpo in tutta la sua bellezza,
sfruttando la temperatura costante che il sottosuolo fornisce.
La cantina è funzionalmente così suddivisa:
Particolare attenzione è stata prestata anche per il progetto illuminotecnico, in quanto anche le apparecchiature di illuminazione in tutte le sale della cantina, dalla vinificazione alla bottiglieria, sono state integrate nei soffitti ai fini di ottenere l'assenza di elementi esterni laciando passare la luce mediante perforazioni impercettibili.
Dagli autori:
<<La filosofia alla base della costruzione della cantina sottolinea la complicità tra Uomo e Natura.
L'architettura della sala di fermentazione e delle cantine a due botti è un'ellisse racchiusa in un rettangolo d'oro.
L'armonia delle proporzioni di questa pianta ellittica sembra essere registrata in un cerchio perfetto, come la piazza del Campidoglio a Roma.
Nell'emisfero australe non possiamo vedere la Stella Polare ma abbiamo la costellazione della Croce del Sud.
Quindi ci è piaciuto il simbolo e di averlo nella nostra cantina orientata nella stessa direzione di questa importantissima costellazione di stelle nel cielo australe.
Il percorso verticale tra l'arrivo delle uve e l'imbottigliamento ha un andamento di fluidità vicino ai pendii naturali.
La collina è stata scavata secondo le stesse linee invisibili e sotterranee seguite dall'acqua per millenni.
Per questo si è deciso di lasciare che l'intera parete della enoteca fosse costituita da rocce granitiche naturali con la cascata esistente.
La scelta di restituire le rocce che abbiamo trovato quando abbiamo dovuto scavare, sotto forma di lastre di pavimento, è un altro esempio della volontà di avere un rapporto continuo con la natura.
Clos Apalta di Lapostolle non è solo un'incredibile installazione ingegneristica, ma in più un significativo campione di fiducia per il potenziale del terroir di Apalta.
L'intero progetto ha richiesto 4 anni di gestazione con il risultato di 4.600 metri quadrati costruiti e un costo di investimento di 10 milioni di dollari>>
<<Questa cantina rivoluzionaria è esclusivamente dedicata alla produzione del vino icona di livello mondiale di Lapostolle, Clos Apalta.
La cantina è alimentata per gravità al 100% e si estende su sei livelli, quattro dei quali sono sepolti nel granito della collina di Apalta per fornire un ambiente naturale a temperatura fresca per la conservazione e l'invecchiamento.
Questo raro disegno verticale consente al vino di defluire naturalmente verso il basso durante ogni fase della produzione, evitando la necessità di pompare, che può influire negativamente sui sottili sapori del vino.
Le uve vengono raccolte a mano di notte e portate al livello più alto della cantina dove verranno diraspate al 100% a mano, una tecnica ad alta intensità di lavoro eseguita solo da pochissime cantine in tutto il mondo.
La fermentazione avviene in 21 piccoli tini di legno francesi la cui dimensione corrisponde ad un appezzamento del nostro vigneto Apalta. Così possiamo migliorare la personalità di ciascuno dei nostri appezzamenti di terroir.
Dopo due anni di invecchiamento in due diverse barricaie, il vino viene imbottigliato e parte dalla base della cantina o si unirà alla biblioteca sotterranea nel cuore della cantina.>>
(*) Raulí: Nothofagus alpina , detto anche rauli o faggio raulí (in lingua mapuche) è una specie di pianta della famiglia delle Nothofagaceae. Albero a foglie caduche, cresce in Cile e Argentina, raggiunge i 50 m (160 piedi) di altezza e più di 2 metri (6,5 piedi) di diametro. La sua distribuzione va da 35 a 42° di latitudine sud. Si trova sulle Ande . Tollera le basse temperature e i forti venti. Ha un tronco dritto e cilindrico con corteccia grigia
fonti (descrizione e foto):
foto e riferimenti per gentile concessione della Cantina Lapostolle Clos Apalta;
1) https://lapostollewines.com/;
2) https://www.architecturaldigest.com/gallery/best-designed-vineyards-slideshow;
3) https://www.plataformaarquitectura.cl/cl/02-192550/proyecto-iluminacion-bodega-clos-apalta-vina-casa-lapostolle-lld-limari-lighting-design;
4) http://enofiloslounge.blogspot.com/2009/08/bodega-clos-apalta.html;
5) https://www.internationaltraveller.com;
6) https://www.guildsomm.com/
7) https://www.firstbottlewines.com/product/detail/AA14479
8) https://www.archdaily.co/co/02-192550/proyecto-iluminacion-bodega-clos-apalta-vina-casa-lapostolle-lld-limari-lighting-design