ARCHITETTURE DEL VINO

Cantine di cui anche Bacco andrebbe fiero

Le cantine da incubo rappresentano una minaccia per la qualità del vino e la salute pubblica. Caratterizzate da gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali, queste strutture pongono in pericolo la salute dei consumatori e compromettono la reputazione delle aziende agricole e vitivinicole. La ristrutturazione delle cantine da incubo non solo migliora la qualità e la sicurezza dei prodotti vinicoli, ma può anche portare a benefici economici e reputazionali per le stesse aziende vinicole. E non da ultimo, promuovere la sostenibilità nel settore.

Grazie ad una rinata sensibilità e al rinnovato interesse verso l'ambiente, la natura e il settore agricolo in generale, ha portato a riscoprire moltissimi edifici rurali che sono stati fatti oggetto di interessantissimi interventi di recupero edile e riqualificazione energetica, riadattati alle esigenze contemporanee e cambi d'uso secondo le necessità più attuali.

le cantine da incubo un appello alla ristrutturazione CfAHell's cellar - Cantine da Incubo®Trasformati anche completamente, recuperati dal punto di vista sismico, energetico, funzionale, rappresentano una importante testimonianza della identità rurale e della storia locale.

Una importante spinta verso il recupero di questi gioielli dimenticati e abbandonati nelle campagne, in collina o nelle montagne, lo ha indubbiamente impresso un nuovo tipo di turismo sostenibile.

Così come mulini, fienili, stalle, malghe, vecchie cascine, casolari e in generale edifici rurali, anche le cantine da incubo, relativamente manutenute e lasciate al loro destino, rappresentano un serio problema per la sicurezza alimentare e in particolare modo per l'industria vinicola.

Caratterizzate da gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali, queste strutture pongono in pericolo la salute dei consumatori e compromettono la reputazione delle aziende agricole e vitivinicole.

In questo articolo, esploreremo le ragioni per cui è essenziale ristrutturare queste cantine vinicole e metteremo in luce gli impatti positivi che tali interventi possono avere sull'intera filiera vinicola ed agroalimentare (leggi la nostra consulenza servizio Cantine da Incubo)

Ma prima un focus sugli edifici rurali per inquadrare l'argomento in generale.

Fabbricati rurali ad uso strumentale per l'agricoltura

Si suole indicare un edificio o fabbricato rurale ad uso strumentale per l'agricoltura quando si intende indicare quel tipo di struttura la cui funzione è quella di supportare le attività dell'azienda agricola. E per cui svolge quell'attività.

Normalmente, l'attività e gli immobili rurali così classificati rientrano nella categoria catastale D10.

Recuperare un edificio rurale: le pratiche catastali e i regolamenti locali da rispettare

Se si volesse intervenire su un edificio rurale o strumentale all'attività agricola, occorre prima di tutto verificare la situazione esistente, attuale, dello stato di fatto catastale, questo al fine di accertare che non vi siano condizioni di irregolarità.

Qualora fossero accertate situazioni di irregolarità, evidentemente occorre procedere per correggere e/o modificare lo stato catastale, anche mediante cambi di destinazione d'uso.

Successivamente, le pratiche da produrre e da rispettare per ristrutturare un edificio rurale sono le medesime di un qualsiasi altro fabbricato e quindi faranno fede le normative urbanistiche vigenti, il Piano regolatore, il PAT, i regolamenti edilizi locali, le normative riferibili ai regolamenti igienico-sanitari, le normative sul risparmio energetico (legge 10/91) e antisismico.
E non da ultimo, occorre prestare attenzione massima anche ai regolamenti per il risanamento da gas Radon in vigore per le attività produttive già dall'anno 2020, secondo il D. Lgs 101 del 2020 e s.m.i.

Per avere una panoramica completa e una check list delle pratiche che servono per ristrutturare una cantina vinicola leggi l'articolo dedicato sul nostro sito web (Check list pratiche per la ristrutturazione di cantina vinicola)

Fatta questa introduzione generale sugli edifici rurali, entriamo ora nel merito di quelle cantine vinicole da incubo che hanno necessità urgente d'essere ristrutturate.

Carenze igienico-sanitarie di una cantina da incubo: un rischio per la salute pubblica

le cantine da incubo un appello alla ristrutturazione CfA 6Cantina insalubre e poco pulitaLe cantine da incubo, e nella fattispecie alcuni particolari ambienti della cantina poco frequentati e/o trascurati dalle operazioni di pulizia e frequenti lavaggi, spesso presentano condizioni igienico-sanitarie inaccettabili.

Dalla presenza di muffe e batteri nocivi alla mancanza di adeguati sistemi di drenaggio e ventilazione, queste strutture rappresentano un terreno fertile per la contaminazione dei prodotti vinicoli.

Il consumo di vino prodotto in condizioni insalubri può causare gravi problemi di salute, tra cui avvelenamento alimentare e malattie trasmissibili.

In tempi non troppo lontani, come riporta il prof. Giuseppe Mina e il prof. Tullio De Rosa, si usava un metodo antichissimo per sanificare i muri delle cantine e consisteva nel trattare le pareti con il latte di calce dosato a

una piccola percentuale di solfato di rame, acqua e colla, dato a pennello o a spruzzo mediante pompe a zaino, previo la raschiatura della vecchia calcina umida.

Se invece l'obiettivo era di disinfettare a fondo ogni angolo più nascosto della cantina si poteva adottare il metodo Spinola (Marchese Spinola delle cantine di Perugia) che consisteva nel chiudere porte e finestre della costruzione enotecnica per 24 ore, dopo aver fatto bruciare dello zolfo in pezzi sui bracieri ardenti. Successivamente, si praticava un buona ventilazione.

Tale pratica, in alcune piccole realtà aziendali vinicole di campagna cui siamo a conoscenza, è ancora tuttora frequentemente attuata.
Oggi ci sono metodi e mezzi sicuramente maggiormente all'avanguardia.

Carenze strutturali di una cantina da incubo: una minaccia per la qualità del vino

le cantine da incubo un appello alla ristrutturazione CfA 5Cantina vinicola con carenze strutturaliLe cantine gravate da danni strutturali o profondamente colpite da deterioramenti strutturali possono compromettere la qualità del vino.
Dalle infiltrazioni d'acqua nelle coperture che attentano pericolosamente il prodotto vino alle infiltrazioni attraverso le fondazioni, alla assenza di isolamento termico che compromette la
stabilità delle temperature di conservazione, le carenze strutturali possono influenzare e compromettere irreparabilmente l'aroma e la longevità del vino.

Inoltre, la presenza di muffe e funghi può alterare le caratteristiche organolettiche del vino, rendendolo inaccettabile per il consumo.

Ecco che allora gli interventi sulla sicurezza e l'antisismica dei suddetti edifici rurali sono fondamentali per ripristinare non solo la sicurezza delle persone che ci vivono e lavorano ma anche la sicurezza dell'edificio produttivo stesso.

Spesso e volentieri, trattiamo anche edifici enotecnici antichi che devono essere recuperati nella consapevolezza che, se si vuole procedere in tal senso, occorre irrimediabilmente provvedere alla demolizione delle parti ammalorate per ricostruirle subito dopo.

Ristrutturare una cantina da incubo per salvaguardare la qualità e la sicurezza

La ristrutturazione delle cantine da incubo è un investimento necessario per garantire la qualità e la sicurezza dei prodotti vinicoli.
Attraverso interventi mirati, come il potenziamento o la sostituzione dei sistemi di ventilazione e il miglioramento dell'isolamento termico, è possibile creare degli ambienti adeguati per la raccolta, la lavorazione, la produzione e la conservazione del vino.

Oltre a ciò, l'implementazione di protocolli igienico-sanitari rigorosi contribuirà a prevenire la contaminazione e a proteggere la salute dei consumatori.

Benefici economici e reputazionali di una cantina da incubo ristrutturata

le cantine da incubo un appello alla ristrutturazione CfA 1Cantina vinicola ristrutturata La ristrutturazione delle cantine da incubo non solo migliora la qualità e la sicurezza dei prodotti vinicoli, ma può anche portare a benefici economici e reputazionali per le stesse aziende vinicole.

Basti pensare, a proposito dell'accoglienza dei turisti del vino, cioè dell'enoturismo, quanto potrebbe incidere dal punto di vista della reputazione di una cantina malconcia e poco pulita dover operare in presenza di incuria, disordine e ambienti poco curati e sporchi.

Un ambiente di produzione moderno e sicuro può attrarre investitori, aumentare la fiducia dei consumatori e aprire nuove opportunità di mercato.

Un impegno per la sostenibilità e la responsabilità sociale d'impresa può differenziare le aziende vinicole sul mercato e consolidare la loro posizione nel settore.

 Tiriamo le conclusioni

Le cantine da incubo rappresentano una minaccia per la qualità del vino e la salute pubblica.

Ristrutturare queste strutture è un passo fondamentale per garantire la sicurezza alimentare, proteggere la reputazione della azienda vinicola e promuovere la sostenibilità nel settore.

È necessario un impegno collettivo, anche da parte delle autorità e delle associazioni di categoria, delle aziende stesse e dei consumatori spingere per trasformare le cantine da incubo in ambienti sicuri, sani e produttivi.